Perché Sanremo m'è piaciuto.

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Quest'anno ho visto Sanremo.

E m'è pure piaciuto.

Sarà che la Clerici mette allegria, che ti dà il brivido delle montagne russe: è sempre ad un millesimo di secondo da una gaffe atroce, però poi non la fa.

Sarà che nelle telepromozioni recita talmente male (eccetto gli assaggi di roba da mangiare che sono molto sinceri :P ) che poi in diretta la senti sincera, che anche in versione furry non mi viene voglia di darle fuoco come mi succede di solito, che è troppo carina quando si sbrodola per i ragazzi e quando dice, tutta in confidenza, solo tra lei e dieci milioni di persone, che ha dato i suoi biscotti alla Regina di Giordania.

Sarà che gli ospiti sono stati vivaci (eccetto i Tokio Hotel, che sanno anche parlare, ma forse costava troppo chiedergli di fare più di una canzone e poi ciao?), sarà che la regia è stata vivace e la scenografia pure, ed il programma è andato giù rapido, senza intoppi, lungaggini e polemiche. Ed in orari umani.

E poi giù polemiche per l'esito, come ogni anno.
Sapete che vi dico?
Che per me non c'è stato nessun trucco al televoto.
"Ohibò, che ingenuo"?

No, semplicemente non c'è bisogno, non è utile, non è proficuo truccare "a valle" una votazione del genere.

Pupo, Emanuele Filiberto & quell'altro che sapeva cantare avevano una canzone BRUTTA e SCRITTA MALE (poi sul contenuto del testo possiamo disquisire a parte, ma restiamo "sul tecnico" e non "sull'ideologico", per ora), ma che risponde ai desideri dell'italiano medio: in tempi di crisi e di paura (fomentata a mezzo televisivo), ci si appella, la Storia insegna, a valori tradizionali, non importa in quale stucchevole modo glieli dipingi.

È un meccanismo psicologico: più la gente ha paura, più preferisce stare immobile a tremare (e morire) nell'angolo piuttosto che fare un piccolo salto verso una cosa nuova, anche se prometti la salvezza (e magari c'è davvero).

Parentesi: Emanuele Filiberto (ormai è il suo nome d'arte) s'era già costruito una buona fama con Ballando Con Le Stelle, edizione scorsa, dimostrandosi una persona corretta, capace d'impegnarsi, simpatica, che si mette in gioco e che ha vinto per tutti questi motivi... Chi gliel'ha fatto fare di sputtanarsi con una robina tutto sommato di poco contenuto come, beh, quella roba lì?

Poi hanno vinto i telegiovani.
Ma dai, che cosa strana... Un volto già passato per ore ed ore in TV è avvantaggiato in una votazione popolare? Non l'avrei mai detto! >__<

Speriamo almeno che sia un buon segno e che si apra un po' di ricambio generazionale.
L'ultima volta che avevo guardato il festival era nel 2001, con Francesco Renga nella categoria "nuove proposte", a quasi 33 anni e con l'album del decennale (!) dei Timoria già uscito. Vedere la categoria "giovani" che contiene davvero dei giovani è un bel passo in avanti. ^__^

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