[AGGIORNAMENTO del 22/2/2010: la testata online ha rimesso visibili i commenti, ma non c'è la possibilità di inserirne di nuovi. Il concetto non cambia: i giornali italiani mettono la testa sotto la sabbia quando tira vento, per poi far finta che non sia successo nulla... -_- ]
Il giornalismo italiano raggiunge sempre nuove vette di idiozia, sul nazionale e sul locale.
Il Tempo mette online un articolo talmente pieno di inesattezze, errori, allusioni a fatti mai esistiti (in una parola: BOIATE GALATTICHE) e che mai probabilmente esisteranno su un argomento che tutto sommato m'interessa di striscio: il gioco "dal vivo".
Ecco l'articolo, ma non credete a mezza parola di ciò che scrive.
E no, non perderò mezz'ora a dire cos'è davvero un "gioco di ruolo dal vivo", cercate su Google un po'di associazioni e fatevelo spiegare da loro che giocano, non da me che manco ci gioco!
Beatrice Boero, campionessa di boiate in lungo del quartierino, ovviamente non può sperare di cavarsela così: ad associare un hobby a pratiche criminali si rischia che gli hobbysti mandino smentite... I commenti puntualmente arrivano. Pacati e basati su fatti. Peccato che vi dobbiate fidare di quel che dico io, visto che sono stati prontamente cancellati ed ora non se ne può più inserire di nuovi (al momento in cui scrivo).
Beatrice, mi spiace. Magari con quell'articolo ci paghi i libri di scuola dei tuoi figli e c'è chi, sopra di te, fa peggio di te (magari non dando notizie o camuffando notizie "scomode per qualcuno"), e pensi che in fondo non hai fatto male a nessuno (falso, il tuo articolo è al limite della diffamazione).
Ma in ogni caso sei una giornalista, devi riportare FATTI e commentare FATTI, e la correttezza dell'informazione dev'esserci a partire dalle cose più semplici. Forse che questi ragazzi non ti avrebbero invitata ad una partita, per provare? O è una vendetta personale perché uno di loro ti ha fatto un torto?
Morale della favola: cari giornali, se avete paura della Rete che vi può smentire quando v'inventate le cose... Non ci andate. Restate sulla carta, dove nessuno può negare le vostre notizie inventate. -_-
1 commenti:
Il mio ragazzo, che (forse lo saprai già) è un giocatore dal vivo accanitissimo, mi ha fatto leggere l'articolo e assieme ci siamo fatti delle gran risate, soprattutto pensando all'ignaro passante trafitto per sbaglio.
Gira voce però che le frecce con la punta di gommapiuma abbiano un'inquietante tendenza, persino se tirate a parabola, a finire sui gioielli altrui...
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