Tanto per chiarire, non sono un comunista coi paraocchi. Anzi, non sono proprio comunista (se non nel senso berlusconiano di "chiunque non sia d'accordo con Berlusconi"): se vedo una roba brutta, un'idea stupida, uno che martella le parti intime proprie o altrui, il mio primo istinto è quello di dirgli di smetterla.
Tanto per chiarire, perché vengo spesso etichettato "di sinistra" per le mie critiche a Berlusconi, quando preferirei essere etichettato, tanto per cambiare, Captain Obvious.
Qual è la novità di giornata? Questa:
Mi spiace, ma non funziona, cari grafici di non so quale agenzia.
Chi legge questo blog, nel 90% dei casi, saprà qualcosina di fumetto, e la prima cosa che s'insegna quando si parla di lettering è che esso non deve coprire la figura.
Lasciamo stare il significato simbolico di mettere delle facce mezze coperte da slogan, che è sicuramente non intenzionale, ma non per questo meno imbarazzante, e vediamo il quadro più generale: il principale oppositore del partito al governo, che basa pesantemente la sua forza sulla comunicazione mediatica (Cpt. Obvious, ricordate?), quando scende nella stessa arena fa errori da novellino.
Cosa spera di ottenere, se i mezzi sono questi?
Vi invito a leggere anche i brevi e puntualissimi (e non è poco!) commenti di:
Tito Faraci
Gipi
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4 commenti:
premetto che io non ho nessun orientamento politico
avevo fatto caso a questi manifesti... sinceramente il baloon piazzato davanti alla faccia mi sembra stoni parecchio 0_0
Questi tuoi post sono l'unica cosa che migliora la mia pausa pranzo da precario.
Proporrei come slogan "Pausa pranzo al primo posto. Dateci almeno i soldi per magnà".
PPD (pausa pranzo democratica)
Non saprei... Forse la cosa potrebbe anche essere appositamente studiata: il balloon in quella posizione stona così tanto che attira l'attenzione per forza, in modo che il lettore non possa ignorare il messaggio nemmeno se vuole...
...oppure forse come al solito sono troppo buono... ^__^
@Mirella e Luca: copio-e-incollo quanto detto alla Mailing List della Pusciastova:
Non credo che di questo erroraccio "da Photoshop Disasters" se ne accorgeranno a livello COSCIENTE in tanti.
Il c.d. "uomo della strada", nella mia esperienza, non sa percepire le
differenze "tecniche", ma si limita a percepire che una cosa è più o
meno bella e ordinata dell'altra.
Perfino il lettore medio di, che so, un Dylan Dog non ha nemmeno il
concetto di "il disegnatore non è sempre lo stesso ogni numero". O_O
Quindi, se l'autore contava sull'erroraccio come vettore
pubblicitario, per me è un errore sull'errore! Risultato: non sa fare
il suo mestiere (a livello di creare hype).
Altra ipotesi: è in buona fede. Risultato: non sa fare il suo mestiere
(a livello di veicolare un messaggio in modo ELEGANTE e quindi
GRADEVOLE e quindi che venga RICORDATO per l'emozione che dà).
Terza ipotesi: è un errore intenzionale per veicolare un messaggio
(es.: lo slogan copre il volto per rappresentare la "persona
qualunque", anonima, che porta il messaggio), mi spiace, non si
capisce in modo CHIARO e NETTO che è intenzionale. Risultato: non sa
fare il suo mestiere (a livello di "cosa voglio dire").
@Lorenzo: beh, grazie! ^__^ (ma sei Lorenzo N.? Devo postare la nostra foto col MITICO grembiule!)
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