Cercasi scienza.

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Ricordate lo slogan "noi siamo scienza, non fantascienza" della pubblicità dei televisori?
No? Ok, sono vecchio io.

In ogni caso, questo post è una PAULemica contro la mancanza di scienza di chi scrive fiction.
Che vuol dire? Che per scrivere fiction serve una laurea? No, anche se farebbe comodo.

Vuol dire che se parli di roba inventata, assicurati che sia coerente e credibile alla luce delle conoscenze attuali... O almeno non ti chiudere all'angolo da solo mettendo dettagli su roba che non conosci.


A meno che non ti chiami Giacobbo.
..



...o Jack Chick.


Uno dei peggiori esempi del genere è, credo, la puntata 9 di Knight Rider 2008, serie TV remake di Supercar. Sì, ho capito, sono vecchio.

C'è un virus informatico che rischia di infettare KITT (ma come fa ad essere compatibile? KITT è programmato con un S.O. supersegreto, lo dicono qualche puntata prima), ma questo virus risulta mortale anche per le persone dato che se ne va in giro per i fatti suoi a folgorare la gente (?). È visibile e ha una sorta di intelligenza maligna, e viaggia a velocità contenuta - pochi km/h - su per i cavi dell'alta tensione.
Ora, il motivo per cui agli sceneggiatori rifilerei volentieri punizioni corporali non è tanto per l'animaletto intelligente e assassino fatto di elettricità, quanto per il fatto che l'han voluto chiamare "virus informatico" (che è un'altra faccenda) invece di inventarsi qualcosa tipo, che so... Un animaletto intelligente e assassino con poteri basati sull'elettricità?

Paradossalmente, più ci si allontana dal "vero", più si risulta credibili.

Esempio positivo, sennò sono cattivo: Iron Man. I dettagli di come funziona il supergeneratore di Tony Stark non vengono MAI detti, nel film. C'è. Fa questo. È magico. La plausibilità è scavalcata di netto, fait accomplit, è una premessa.

Ma no, l'autore mediocre deve cercare il termine tecnico perché fa figo. -__-
E ci cascano anche "i grandi":

- La Zona Morta (almeno, il telefilm) parte dal presupposto che una combinazione di incidenti stimoli nel protagonista un'area del cervello che normalmente non viene utilizzata. Ma il cervello umano, se è sano, non ha aree inutilizzate.


Chiedete al vostro neurologo di fiducia!

- Crisis On Infinite Earths, la saga che rimise ordine nel mare di porcherie della DC Comics (che includeva gorilla intelligenti, supereroi improbabili come Zio Marvel e il Tapis-Roulant Cosmico), si basa sull'esistenza di molti universi paralleli (e fin qui ci sto), più uno di anti-materia votato al "male" (scricchiola per l'asimmetria tanti-Vs-uno e per "bene" e "male" come concetti misurabili e assoluti, ma ci posso stare). Ma l'interazione materia-antimateria è diversa da pagina a pagina. Prima si dice che l'antimateria distrugge la materia (come la fisica moderna suggerisce, più o meno) al punto che si riesce ad arginare la distruzione solo con metodi indiretti, poi gli eroi riescono ad andare nell'universo di antimateria come se niente fosse. -___-

Per approfondire ridendoci su (in inglese):
http://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/Main/HollywoodScience

Tra 50 anni saranno ancora plausibili, come origini di poteri fenomenali, l'ingegneria genetica e le nanomacchine che in Spiderman (200) e in Hulk (2003) sostituirono le radiazioni delle Origini originali (passatemi il bisticcio) degli eroi?
O le guarderemo con un sorrisino di compiacenza come oggi guardiamo i "mostri atomici" degli anni '50?

Nel frattempo, cari scrittori, avete tre scelte: la scienza (e ve la studiate), la magia (e ci spiegate la sua logica e noi prendiamo per buone le nuove regole del gioco), oppure il ridicolo.

3 commenti:

Luca Bonisoli ha detto...

Beh, dai, non si può provare a "cercare la scienza" nei film! E' ovvio che si troverebbe SEMPRE qualcosa che non va! ^__^ La sospensione dell'incredulità in un'opera di fantasia (film, fumetto, cartone aniato, videogioco, libro, ecc...) è necessaria proprio perchè il mondo reale Non Funziona Così, altrimenti non ce ne sarebbe nemmeno bisogno!

Secondo me è più che altro questione di "tecnica". Se la forzatura delle leggi naturali è abbastanza nascosta, ben integrata nel contesto, e/o è una figata pazzesca, allora la sospensione dell'incredulità funziona.

Il giochino si rompe quando il velo della sospensione dell'incredulità viene "perforato", es. quando si scade nella pacchianata, oppure quando ci si accanisce talmente tanto sui dettagli pseudo-scientifici da indurre gli spettatori a ragionare normalmente scoprendo quindi le contraddizioni, oppure ancora quando l'errore è talmente grossolano che se ne accorge subito chiunque (a parte gli sceneggiatori, evidentemente).

Continuo via mail... ^__^

Mattia Bulgarelli (K. Duval) ha detto...

Ciao, Luca!

Approfondirò in un altro post, penso, a meno che non mi venga più urgente il post sul Traduttore Balordo.

Alla fine però mi pare che siamo d'accordo, la sospensione dell'incredulità serve, e ci siamo.
La mia tesi è che questa venga messa MENO alla prova tanto MENO scendi in dettaglio.

Il Balrog del Signore Degli Anelli funziona perché non è spiegato se non con "è un demone (più o meno) ed è strapotente e sta qui", e tanto basta.

Marco ha detto...

Belle considerazioni, non c'è che dire. Penso che l'aumentare di credibilità al diminuire delle info fornite dipenda dal fatto che il telespettatore completa con la propria immaginazione i buchi.