Terminologie.
È tutta una questione di terminologie e puoi fregare la maggioranza delle persone.
Basta dire "processo breve" e la prescrizione breve sembra una cosa bella, che renderà i processi più svelti, sembra una roba che risolve un problema anziché crearne.
Come se avere meno tempo per fare le cose le rendesse più facili.
- "Prof., abbiamo troppi compiti per casa..."
- "Va bene, dai, invece che per venerdì allora dovete consegnare lunedì!"
Basta dire "rimborso spese" anziché finanziamento pubblico ai partiti e toh, si scopre che sotto le vacanze di Natale la Corte Dei Conti ha calcolato che i partiti s'intascano, a suon di "rimborsi", circa cinque volte tanto quello che spendono. Tutto a norma di legge, tanto non c'è relazione tra spese documentate e rimborsi intascati (che si calcolano sui risultati elettorali, e si ripetono ad ogni elezione).
Basta dire "canone d'abbonamento" anziché tassa sul possesso di apparecchio TV e hai l'illusione di comprarti qualcosa (il diritto a guardare la RAI) anziché pagare una tassa piuttosto strampalata.
Diffidate da chi dice cose complicate senza tentare, al meglio delle sue possibilità, di renderle comprensibili:
"Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice."
- attribuita ad Albert Einstein
"Ma il vostro parlare sia: "Sì, sì; no, no"; poiché il di più viene dal maligno."
- Matteo 5: 37
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